Corso di parapendio
Quiz online
quiz da esame per rilascio atestato di volo vds/vl
Volo in parapendio tandem
Stazione meteo decollo
Contatti
MATERIALI
MATERIALI
Facciamo due quiz!
Passo
1
di
3
33%
MATERIALI
Senza categoria
È più preoccupante un taglio sulla superficie del parapendio in corrispondenza:
della parte posteriore laterale dell’intradosso
della parte anteriore centrale dell’estradosso.
della parte posteriore laterale dell’estradosso
I cordini del parapendio devono essere di materiale:
più resistente possibile indipendentemente dall’elasticità
più elastico possibile.
più anelastico e resistente possibile.
Durante il volo in parapendio sono sottoposti al maggior carico i cordini:
posteriori.
anteriori.
laterali.
Il parapendio è generalmente fabbricato con materiale “rip-stop”. Che cosa significa?
Che un eventuale taglio o strappo nel tessuto ha poche probabilità di estendersi pericolosamente.
Che il tessuto stesso non può strapparsi, ma solo tagliarsi.
Che un eventuale taglio o strappo nel tessuto ha molte probabilità di estendersi pericolosamente.
Il tessuto con cui è generalmente costruito un parapendio deve essere:
resistente all’usura, anelastico e gas permeabile.
resistente all’usura, anelastico e non gas permeabile.
resistente all’usura, molto elastico e gas permeabile.
Quali agenti esterni danneggiano maggiormente il tessuto di un parapendio rendendolo fragile e gas-permeabile?
I raggi infrarossi ed il caldo secco.
I raggi infrarossi e l’umidità
I raggi ultravioletti e l’umidità.
Se il tessuto di un parapendio è divenuto poroso:
risultano un poco degradate solo le sue prestazioni.
risultano degradate le sue prestazioni e compromessa la sua affidabilità.
risulta compromesso solo il suo aspetto.
Dovendo riporre un parapendio si avrà cura di farlo:
anche se è un poco umido, purché in luogo caldo, lasciando il sacco contenitore aperto onde consentire all’umidità di evaporare.
solo se la vela è asciutta, in ambiente moderatamente umido e caldo, al riparo dalla luce solare.
solo se la vela è asciutta ed in luogo secco, lontano da fonti di calore ed al riparo dalla luce solare.
Il cordino di un parapendio è rimasto impigliato ed il kevlar che ne costituisce l’anima è ora privo di rivestimento, ma integro:
provvisoriamente aggiungiamo con opportuni nodi un altro pezzo di cordino al tratto scoperto per creare un rinforzo.
provvisoriamente lo rivestiamo con nastro isolante onde evitare di esporre alla luce il tratto di kevlar scoperto.
provvisoriamente lo accorciamo annodandolo per evitare che la parte scoperta sia soggetta a trazione.
Decidiamo di sostituire i maillons dell’imbrago con moschettoni. Avremo cura di:
verificare che questi ultimi siano omologati e provvisti di ghiera a vite o a scatto.
usare moschettoni di tipo leggero per non appesantire l’imbrago stesso.
verificare che questi ultimi siano montati correttamente.
Che cosa è necessario verificare in corrispondenza di piombature di cavi e tiranti del deltaplano?
Che i cavi ed i tiranti non siano rotti sotto la piombatura.
Che le piombature siano semplicemente in buono stato.
Che le piombature siano in buono stato ed i cavi o tiranti non presentino segni di logoramento in vicinanza delle piombature stesse.
Se ci accorgiamo che qualche tirante del deltaplano è sfilacciato o logoro:
andiamo in volo facendo attenzione a non sollecitare la struttura con particolari manovre.
lo ripariamo alla meglio non potendolo sostituire immediatamente.
lo sostituiamo immediatamente prima di riandare in volo.
Durante l’ultimo volo in deltaplano abbiamo effettuato un atterraggio pesante. Il cross bar ed un montante si sono piegati:
riandiamo in volo solo dopo aver sostituito il montante ed il cross bar con ricambi originali.
riandiamo in volo avendo sostituito il montante e raddrizzato perfettamente il cross bar.
riandiamo in volo avendo raddrizzato perfettamente montante e cross bar.
Il materiale di cui sono rivestite le superfici di un deltaplano si deteriora particolarmente se esposto a lungo a:
clima particolarmente secco.
raggi ultravioletti.
raggi infrarossi.
Se si deve riporre il deltaplano per un lungo periodo dovremo aver cura di:
lasciarlo ripiegato senza sacca, sistemandolo possibilmente in uno scantinato o in garage dove non può essere raggiunto dalla luce del sole, possibilmente su appositi supporti fissati alle pareti.
farlo in apposita sacca quando siamo certi che è perfettamente asciutto, sistemandolo in luogo meno umido possibile, lontano dalla luce del sole e da fonti di calore.
sistemarlo in apposita sacca dopo aver effettuato l’ultimo volo, riporlo su appositi supporti fissati alle pareti di uno scantinato dove non può essere raggiunto dalla luce del sole.
Se in corrispondenza di qualche elemento costituente il corredo di tiranteria o bulloneria del deltaplano si riscontra presenza di ruggine:
è necessario prima di volare rimuoverla prontamente usando appositi prodotti antiruggine sul particolare interessato.
è possibile comunque intraprendere il volo purché si sia accertata l’integrità del particolare interessato.
è indispensabile sostituire il particolare in questione con altro idoneo di identiche caratteristiche, prima di intraprendere qualsiasi tipo di volo.
Quale norma deve essere rispettata nella manutenzione del paracadute di soccorso?
Aprirlo alle scadenze previste o se bagnato e ripiegarlo sotto la supervisione di persone competenti.
Aprirlo, farlo asciugare in luogo asciutto e ripiegarlo solo se siamo certi che sia bagnato o inumidito.
Mai aprirlo perché si potrebbe commettere un errore nel ripiegarlo.
Riguardo al paracadute di soccorso è necessario accertare prima di ogni volo che:
non sia stato aperto anche solo per ispezione, in quanto la ripiegatura non eseguita dal costruttore non garantisce l’apertura.
la maniglia di azionamento sia all’interno della sacca di lancio.
la fune di vincolo sia saldamente ancorata, la sacca correttamente posizionata, la maniglia di azionamento sia facilmente raggiungibile ed azionabile.
Per quale motivo un paracadute di soccorso che non sia stato sottoposto a periodica ispezione non garantisce sufficiente affidabilità?
Perché la fune di vincolo deve essere verificata ogni tanto in quanto può deteriorarsi con il rischio che si strappi in caso di utilizzo.
Perché il materiale con cui è fabbricato si deteriora rapidamente se non gli si fa prendere aria ogni tanto.
Perché il materiale con cui è fabbricato può “incollarsi” per effetto del ripiegamento nella sacca, non garantendo una corretta e pronta apertura in caso di bisogno.
Il materiale e la tecnologia con cui sono fabbricati i paracadute di soccorso per il volo libero garantiscono totale sicurezza per aperture effettuate:
a qualsiasi velocità di caduta.
a velocità di caduta contenute entro certi limiti indicati dal costruttore
solo a velocità pari a quelle massime del deltaplano e del parapendio
←
Precedente:
FISIOPATOLOGIA DEL VOLO
Successivo:
METEOROLOGIA E AEROLOGIA
→