Corso di parapendio
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quiz da esame per rilascio atestato di volo vds/vl
Volo in parapendio tandem
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SEI PRONTO?
TEST 2
Passo
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di
4
25%
TEST
Senza categoria
Quando va effettuata la revisione periodica dei mezzi?
Quando si notano reazioni anomale o si sospettano variazioni nelle prestazioni del mezzo.
Ad intervalli definiti dal costruttore perché le caratteristiche dei materiali subiscono variazioni anche solo per invecchiamento.
Ad intervalli definiti dal costruttore se si vola assiduamente, riducendo la frequenza se si vola meno a patto di conservare l’attrezzatura con cura.
Diminuendo la resistenza aerodinamica di un profilo a parità di altre condizioni si ottiene:
solo un minor tasso minimo di caduta.
solo una maggiore velocità massima.
un miglioramento delle prestazioni con una maggiore efficienza.
Qual è il rimedio migliore in caso di principio di assideramento di una parte del corpo?
Tenere la parte colpita al caldo coprendola e facendo ingerire al paziente bevande calde
Fare muovere la parte colpita in modo da provocare circolazione sanguigna.
Fare ingerire al paziente bevande alcoliche.
L’aria è una miscela di gas formata prevalentemente da:
azoto, ossigeno e vapore acqueo condensato
ossigeno e gas rari.
azoto, ossigeno, vapore acqueo e gas rari.
Quali sono gli assi attorno ai quali si muove un’ala?
Quello longitudinale e quello trasversale.
Quello longitudinale, quello trasversale e quello verticale.
Quello longitudinale e quello verticale.
Tra un apparecchio per il volo libero ed un apparecchio a motore, chi ha la precedenza in caso di rotte convergenti?
L’apparecchio per il volo libero.
L’apparecchio a motore, in quanto più veloce.
L’apparecchio a motore, in quanto meno manovrabile.
Emisfero Nord. Un’area di Alta Pressione si trova centrata a Nord di un preciso punto della superficie terrestre. Il vento predominante (meteorologico) che ci si attende di avere in quel punto proverrà ragionevolmente da:
Ovest.
Est.
Nord
Che cosa rappresenta l’espressione “1/2 ρ V2”?
La pressione dinamica di un fluido la cui densità è pari a “ρ” e la cui velocità è pari a “V”.
La densità dell’aria ad una certa velocità.
La pressione statica di un fluido la cui densità è pari a “ρ”.
Il tessuto con cui è generalmente costruito un parapendio deve essere:
resistente all’usura, anelastico e gas permeabile.
resistente all’usura, molto elastico e gas permeabile.
resistente all’usura, anelastico e non gas permeabile.
Se, a gonfiaggio avvenuto, il pilota trattiene le bretelle anteriori, durante la corsa di decollo, è probabile che:
si verifichi una chiusura laterale il cui ricupero dovrà essere fatto solo dopo il decollo.
il decollo avvenga con ritardo e sia necessario correre più a lungo.
il decollo debba essere interrotto in quanto l’ala collasserà per chiusura frontale.
Come varia l’efficienza all’aria di un’ala aumentando il vento frontale?
Aumenta.
Non varia perché l’efficienza all’aria dipende solo dall’angolo d’incidenza dell’ala.
Diminuisce.
Il mantenimento della massima velocità in finale prima di iniziare a raccordare è necessario per:
avvicinarsi al terreno con una traiettoria più ripida.
evitare gli effetti negativi di eventuale gradiente del vento o wind shear.
poter stallare meglio in prossimità del suolo.
Il vento è aumentato tanto da impedirci di atterrare normalmente. Ci vediamo costretti a farlo in un bosco. Quale tecnica è bene adottare?
Atterrare controvento scegliendo di farlo in prossimità del suolo quanto possibile e nello spazio compreso tra due tronchi d’albero, iniziare a raccordare solo all’ultimo momento
Spiralare sopra un’eventuale radura sino in prossimità del suolo, cercando di atterrare nel suo interno indipendentemente dalla direzione del vento anche a costo di assumere alti angoli di rollio in prossimità del suolo.
Atterrare controvento sulla chioma degli alberi, proteggersi il busto e il capo con braccia e mani nella successiva caduta, appena arrestata quest’ultima afferrare saldamente il ramo più vicino.
Che cosa è un CTR?
Una porzione di spazio aereo controllato riservata all’arrivo o partenza di aeromobili militari.
Una porzione di spazio aereo, non necessariamente controllato, all’interno del quale si svolge attività di aeromobili civili e/o militari in arrivo o partenza su uno o più aeroporti.
Una porzione di spazio aereo controllato all’interno del quale si svolge attività di volo di aeromobili e i mezzi del VDS devono avere preventiva autorizzazione.
Se, in determinate condizioni aerologiche, vogliamo rimanere più tempo possibile in volo realizzando la massima autonomia oraria, dovremo:
volare più possibile in linea retta ed al regime di massima efficienza all’aria.
volare più possibile in linea retta ed al regime di minimo tasso di caduta ottenibile
limitare al massimo le manovre.
Si può diminuire la resistenza aerodinamica sino a ridurla a zero in volo?
Si, in almeno due modi
Si, variando opportunamente l’angolo d’incidenza
No
Quando è necessario tenere particolarmente conto del gradiente del vento?
Volando in termica.
In atterraggio o durante il volo in prossimità del pendio.
In decollo perché la velocità del vento sicuramente diminuisce allontanandosi dal suolo.
A seguito dell’intervento delle forze devianti, il vento nell’emisfero Nord circola attorno ad una zona od area di alta pressione in senso:
orario se osservato dall’alto (es. da un satellite).
orario se osservato dal basso
antiorario se osservato dall’alto (es. da un satellite).
Per quale motivo si ritiene pericoloso il decollo in discendenza o con vento in coda?
Per i problemi di auto stabilità del mezzo che possono insorgere in tali condizioni.
Per l’eccessiva velocità che il pilota deve sviluppare correndo e per problemi di traiettoria una volta decollati.
Solo perché la pendenza della traiettoria di volo risulterà troppo elevata appena staccati da terra.
Volando in deltaplano o parapendio sappiamo che l’efficienza al suolo, quando il vento frontale varia, comunque:
rimane invariata.
varia, ma solo se il vento frontale aumenta.
varia
I profili del deltaplano e del parapendio sono principalmente di tipo:
concavo-convesso o biconvesso.
biconvesso simmetrico.
piano-convesso.
Le accelerazioni negative (piedi-testa) corrispondono a una diminuzione dei “G” o meglio a una diminuzione fittizia della accelerazione di gravità. Quando si possono manifestare in volo?
Durante brusche manovre di picchiata
Durante una brusca richiamata.
Durante il volo su traiettoria rettilinea con forte pendenza.
Che cosa è una TMA?
Una porzione di spazio aereo controllato.
Una porzione di spazio aereo non controllato.
Una porzione di spazio aereo riservata all’ attività di velivoli militari.
Che cosa studia l’aerodinamica?
Le leggi che regolano il moto di corpi solidi immersi in un fluido gassoso.
Le leggi della dinamica dei fluidi.
Lo spostamento delle masse d’aria nell’atmosfera terrestre.
La quota della tropopausa, intesa come limite superiore della troposfera:
è ben determinata, non è variabile e il suo valore è di 12 km.
è variabile in funzione delle stagioni e della latitudine, il suo valore oscilla mediamente tra 8 km in corrispondenza dei poli e 16 km in corrispondenza dell’equatore.
è variabile solo in funzione della latitudine, il suo valore è 8 km ai poli e 16 km all’equatore
In natura esiste normalmente aria totalmente priva di vapore acqueo, cioè assolutamente secca?
No.
Sì.
Si, in corrispondenza di regioni desertiche.
Qual è il criterio generale di precedenza per deltaplani e parapendio in atterraggio?
Dare la precedenza a tutti i piloti più esperti.
Dare la precedenza a tutti i deltaplani o parapendio più lenti indipendentemente dalla quota cui si trovano.
L’apparecchio più basso ha la precedenza.
Se regoliamo il nostro altimetro in base alla pressione presente al livello del mare (QNH), andando in volo potremo conoscere:
l’elevazione sul livello medio della terra.
l’altitudine sul livello medio del mare.
l’altezza geometrica sul terreno sottostante.
Che cosa sono le isobare?
Le linee che uniscono i punti nei quali esiste uguale pressione atmosferica.
Le linee che uniscono i punti nei quali la pressione atmosferica è standard
Le linee che uniscono i punti di uguale altitudine.
Qual è la formula della resistenza?
R = 1/2 ρ S2 Cr V
R = 1/2 ρ S Cr V2
R = 1/2 ρ S Cr V
TEST 3
Passo
1
di
4
25%
TEST
Senza categoria
È obbligatorio l’uso del casco per il Volo Libero?
Sì
No
Solo per il volo in deltaplano.
Il processo di condensazione del vapore acqueo nell’aria atmosferica determina il passaggio di stato dell’acqua da gas a liquido. È’ possibile affermare che tale processo sprigiona energia termica (calore latente di condensazione) che è trasmessa all’aria stessa, la cui temperatura varia conseguentemente?
No, perché i passaggi di stato dell’acqua dallo stato gassoso allo stato liquido e viceversa non sprigionano energia termica.
No, perché comunque l’energia termica sprigionata non altera la temperatura dell’aria.
Sì
I fenomeni meteorologici (meteore) si verificano normalmente:
all’interno della porzione di atmosfera terrestre detta troposfera.
all’interno dell’intera atmosfera e sino al suo limite superiore.
solo negli strati bassi della troposfera.
Che cosa è la resistenza di forma?
È la parte di resistenza dovuta alla forma più o meno aerodinamica di un corpo.
È una forza il cui valore può essere nullo se la forma del corpo è molto aerodinamica.
È la parte di resistenza dovuta alle dimensioni del corpo indipendentemente dalla forma aerodinamica dello stesso.
Il criterio nello stabilire la suddivisione degli spazi aerei per la pratica del volo è:
solo quello di limitare lo spazio aereo a disposizione degli sportivi che praticano il Volo Libero, in quanto ritenuta attività secondaria.
quello di impedire che l’attività di Volo Libero si svolga al di sopra di certe quote in quanto molto in alto gli apparecchi in uso non danno garanzie di sicurezza.
quello di separare il traffico costituito dagli apparecchi per il Volo Libero da altri traffici civili e militari per garantire la sicurezza del volo ed evitare collisioni.
Ai fini del volo con deltaplano e parapendio è necessario tenere presenti le difficoltà e i rischi connessi ad attività svolta in una valle lunga e stretta perché:
il fondo di una valle stretta non presenta generalmente aree idonee all’atterraggio a prescindere dal vento esistente.
è sempre interessata da forti correnti discensionali.
in essa eventuali brezze o venti sono comunque violente e turbolente particolarmente in corrispondenza del fondo valle.
Quali sono gli assi attorno ai quali si muove un’ala?
Quello longitudinale, quello trasversale e quello verticale.
Quello longitudinale e quello verticale.
Quello longitudinale e quello trasversale.
Che cosa è la risultante aerodinamica?
È la risultante di tutte le forze prodotte dall’ala in movimento rispetto all’aria.
È una forza sempre diretta perpendicolarmente alla traiettoria di volo.
È la risultante o somma vettoriale del peso e della portanza.
Come varia la pressione parziale dell’ossigeno a livello polmonare, al variare dell’altitudine?
Aumenta all’aumentare dell’altitudine.
Diminuisce all’aumentare dell’altitudine.
Diminuisce all’aumentare dell’altitudine, ma non scende mai sotto valori di guardia.
Che cosa è la bussola?
È lo strumento che indica la direzione del Nord magnetico.
È lo strumento che indica la direzione del Nord geografico.
È lo strumento che indica la direzione del Sud geografico.
Nel parapendio oltre a curare che la posizione del pilota risulti in volo quella corretta, è indispensabile, affinché l’ala mantenga le caratteristiche garantite dall’omologazione, verificare che il tipo di selletta usato sia compatibile e che vengano rispettate le seguenti disposizioni:
regolare la selletta in modo che il pilota possa comunque arrivare ad afferrare i cordini anteriori esterni ben sopra i maillons.
regolare la selletta in modo che la distanza tra le bretelle (destra e sinistra) nonché tra i maillons ed il piano della selletta sia quella prevista e riportata sulla targhetta di omologazione.
regolare la selletta per ottenere che la distanza tra le bretelle (destra e sinistra) sia sempre superiore a 40 cm.
È possibile normalmente volare con deltaplano e parapendio all’interno delle zone denominate nelle carte aeronautiche con le lettere P, D (“PAPA“, “DELTA“)?
No
Si, ma solo nei giorni festivi
Sì
Durante la fase finale dell’atterraggio con vento forte in deltaplano o parapendio il pilota deve:
indipendentemente dalla traiettoria che ne risulta mantenere la minima velocità all’aria possibile e stallare non appena si incontrano condizioni di gradiente del vento.
cercare di assumere la traiettoria più ripida possibile mantenendo la velocità di minimo tasso di caduta, in previsione del gradiente di vento raccordare moderatamente e solo in prossimità del suolo.
attendersi una traiettoria ripida, aumentare la velocità all’aria al massimo per minimizzare l’effetto del gradiente del vento o del wind shear, raccordare moderatamente e solo in prossimità del suolo.
Nella pratica del Volo Libero che cosa s’intende comunemente per “vento meteorologico”?
Il vento generato da fenomeni meteorologici rilevanti quali temporali, forti precipitazioni ecc.
Il vento di gradiente, prodotto dalla situazione barica attuale rilevabile dalle carte del
Il vento generato da fenomeni microclimatici locali come le brezze di valle o di monte.
Prima di recarsi al decollo in atterraggio è necessario:
lasciare in atterraggio mezzi e/o persone per il recupero dopo il volo.
verificare le condizioni del terreno
verificare le condizioni del terreno e del vento, mettere una manica a vento se non c’è.
In un tubo di Venturi avente portata costante la somma della pressione statica e della pressione dinamica del fluido (pressione totale):
è costante al variare della sezione.
è variabile al variare della sezione.
dipende dalla densità del fluido.
Il Certificato Medico ha normalmente validità di
36 mesi.
24 mesi.
18 mesi.
Quali sono le caratteristiche fisiche dell’aria la cui combinazione o variazione dà luogo normalmente ai fenomeni meteorologici?
Pressione, temperatura e umidità.
Pressione, velocità del vento e densità.
Pressione, temperatura e densità.
Che cosa è la corda alare o aerodinamica?
È il segmento di retta che unisce il bordo d’attacco al bordo d’uscita del profilo alare.
È la distanza tra le due estremità alari.
È il segmento di retta che identifica il piano di simmetria dell’ala.
Il cordino di un parapendio è rimasto impigliato ed il kevlar che ne costituisce l’anima è ora privo di rivestimento, ma integro:
provvisoriamente aggiungiamo con opportuni nodi un altro pezzo di cordino al tratto scoperto per creare un rinforzo.
provvisoriamente lo accorciamo annodandolo per evitare che la parte scoperta sia soggetta a trazione.
provvisoriamente lo rivestiamo con nastro isolante onde evitare di esporre alla luce il tratto di kevlar scoperto.
Se avete dei dubbi sulle condizioni meteo in rapporto alla vostra attrezzatura e/o esperienza, pur avendo sentito il parere di un pilota più esperto:
è opportuno considerare i propri dubbi come valido e sufficiente motivo per non intraprendere assolutamente il volo.
è necessario sentire ancora il parere di almeno un altro pilota esperto prima di intraprendere il volo.
è utile superare ogni indugio ed intraprendere il volo per migliorare le proprie capacità.
Come si chiama il movimento di un’ala rispetto al suo asse verticale?
Rollio.
Beccheggio
Imbardata.
Emisfero Nord. Una Bassa Pressione si trova centrata a Est di un preciso punto della superficie terrestre. Il vento predominante (meteorologico) che ci si attende di avere in quel punto proverrà ragionevolmente da: che ci si attende di avere in quel punto proverrà ragionevolmente da:
Ovest
Sud
Nord.
Nel caso una persona sia colpita da scarica elettrica e che rimanga a contatto con il cavo di alta tensione, il soccorritore dovrà:
avvicinarsi al più presto e prestarle soccorso.
rimanere a distanza di sicurezza dando immediatamente l’allarme.
distaccarla immediatamente dalla sorgente elettrica servendosi ad esempio di un bastone di legno, che è uno strumento isolante.
Come è possibile ottenere, a prescindere da altre condizioni, il minor tasso di caduta possibile con deltaplano e parapendio?
Volando in linea retta ad una incidenza compresa tra quella di massima efficienza in aria calma e quella di stallo.
Volando comunque al regime di massima efficienza in aria calma.
Volando in linea retta ed all’incidenza massima consentita.
Quando si parla di pressione di un fluido su una superficie che cosa s’intende?
È il rapporto tra la forza che il fluido esercita sulla superficie e il quadrato della superficie stessa.
È il prodotto della superficie per la forza che il fluido esercita sulla stessa.
È la forza che il fluido stesso esercita sull’ unità di superficie.
A quale velocità è opportuno volare in forte turbolenza?
Alla massima possibile indipendentemente dalle sollecitazioni per uscirne al più presto.
Alla minima possibile per ridurre le sollecitazioni nel delta e per garantire la massima pressione nei cassoni del parapendio.
Ad una velocità di poco superiore a quella di massima efficienza in aria calma in delta ed alla massima compatibile con il mantenimento di adeguata pressione nei cassoni in parapendio.
La sicurezza del volo in deltaplano e parapendio dipende moltissimo dal rapporto esistente tra esperienza del pilota e caratteristiche del mezzo utilizzato?
Sì
Si, ma solo se si tratta di volo in condizioni forti.
Assolutamente no.
Il vento cosiddetto di gradiente è normalmente:
uno spostamento di aria nell’atmosfera da una zona a pressione maggiore ad una zona a pressione minore.
uno spostamento di aria nell’atmosfera dovuto esclusivamente alla presenza di zone della terra con temperature differenti.
uno spostamento di aria nell’atmosfera da una zona a pressione minore ad una zona a pressione maggiore.
L’efficienza al suolo:
diminuisce all’aumentare del vento frontale.
aumenta all’aumentare del vento frontale.
diminuisce al diminuire del vento frontale.
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